ANTARES VISION
Tempi
duri per i contraffattori grazie a telecamere intelligenti
A
Travagliato, Brescia, c’è un’azienda di successo che ha festeggiato di recente
i dieci anni di attività ed è in piena crescita. Il suo core business sono i
sistemi di ispezione visiva e soluzioni di tracciatura non solo per l’industria
farmaceutica, ma anche per il settore dei parafarmaci, quello alimentare, dei
tessuti della cosmetica, ed altri ancora.
Quando si acquistano i
farmaci in farmacia, siamo sicuri del loro contenuto che sia proprio quello
della prescrizione medica? Antares Vision ha il primato di avere creato, messo
a punto e installato il primo sistema di ispezione integrato sulle macchine di
confezionamento dei farmaci realizzato con telecamere intelligenti, il primo
impianto di serializzazione certificato in Europa e il primo modulo di
tracciatura al mondo che integra funzioni di packaging avanzate.
Il
successo di Antares Vision è dovuto alla assidua falsificazione dei farmaci da
parte della malavita che ne trae grandi profitti. A farne le spese sono i
pazienti, non esenti quelli ricoverati negli ospedali perché anche i farmaci
ospedalieri sono nel mirino dei contraffattori. Ogni anno vengono contraffatti farmaci
per 200 miliardi di dollari (dati Ocse).
Domenico
Di Giorgo (AIFA), sottolinea che il farmaco più contraffatto negli USA è
l’eparina, mentre in Europa sono i farmaci della virilità (circa 90mila pezzi
all’anno). Nel mirino della contraffazione sono i farmaci venduti online: come
può una compressa di Viagra costare 1 dollaro. E’ il basso prezzo ad attirare i
compratori che vengono in tal modo truffati. Gente senza scrupoli che contraffa
anche il farmaco molto costoso per l’Epatite C, inducendo i pazienti a una
pericolosa non guarigione.
COME AVVIENE IL CONTROLLO?
Lo
spiega Emidio Zorzella: le farmacie hanno un lettore del codice Antares che
traccia i farmaci in tutto il mondo. Noi cerchiamo di implementare la nostra
presenza in tutti gli stabilimenti di farmaci nel mondo ed in molti altri
settori, per esempio il controllo del latte in polvere per i bambini. Tutto ciò
che si può produrre in serie e che viene inscatolato, può essere etichettato
con un codice Antares che è garanzia di autenticità del prodotto contenuto. In
particolar, spiega Zorzella, per eliminare le contraffazioni nel settore
farmaceutico, Antares Vision si prende in carico la gestione de farmaco a
partire dal prodotto finito (capsula, pastiglia, fiala) al confezionamento
finale nel pallet che sono spediti a ospedali e farmacie, analizzando nel
dettaglio farmaci e contenitori affinché rispettino al cento per cento gli
standard qualitativi richiesti dalle case farmaceutiche (come ad esempio
imperfezioni, rotture, crepe, blister rotti). Entro il 2019 entreranno in
vigore in Europa e negli Stati Uniti le normative che renderanno obbligatoria
la tracciabilità di tutti i farmaci, con probabili riflessi anche sulla loro
contraffazione.
Massimo
Bonardi, managing director and technical director di Antares Vision, dice che i
sistemi di controllo attraverso le loro telecamere intelligenti assicura il
packaging primario fino al controllo della confezione finale che verrà
utilizzata dal consumatore. Il successo dell’azienda viene confermato dalla sua
presenza in tutto il mondo con oltre 50 partnership locali.
Chi
è la mente pensante di Antares Vision? Non è un singolo individuo. E’ un team
di Ricerca e Sviluppo composto da tecnici e specialisti con esperienza nello
sviluppo dei sistemi di ispezione visiva in diversi settori e servizi, con un
elevato numero di applicazioni di sistemi di visione, con la garanzia di
velocità e precisione dei controlli. Sviluppo strategico di tecnologie in
collaborazione con università, centri di ricerca e consorzi, un approccio
innovativo che ha portato a un diffuso riconoscimento, tra cui due European
Business Awards, per l’innovazione e per la crescita internazionale e il
prestigioso bando Horizon 2020 per lo sviluppo di un’innovativa macchina per
l’ispezione dei liofili grazie all’introduzione di analisi neurali.
L’azienda
ha tre stabilimenti in Italia, la capofila a Travagliato, Brescia, ad Aprilia,
Latina ed a Parma. Prossime aperture in India a Mumbai ed in Irlanda, Centro di
ricerca a Galway. Conta 400 dipendenti di cui il 60 per cento è laureato. Nel
biennio 2016-2017 sono stati assunti 150 collaboratori altamente specializzati.
Insomma, un’azienda di successo che ha fatturato 58,5 milioni di euro nel 2016,
frutto di oltre 1300 linee installate in 200 impianti in tutto il mondo.
I due ideatori di questa impresa di successo sono
Bonardi e Zorzella, due amici, che dopo il Politecnico, diciamo, che hanno
avuto una ottima ispirazione, forse non casuale: ispirati da Totò nel film “La
banda degli onesti”?
Pia Bassi