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Studio dell’Università di Firenze evidenzia

l’importanza della presenza dei castori per la cura

del territorio soprattutto nelle aree fluviali

Federico Preti – docente di Idraulica dell’Università di Firenze - Presidente Nazionale dell’Associazione Italiana per l’Ingegneria Naturalistica: “Studio condotto da Università di Firenze evidenzia l’importanza della fauna, esattamente della presenza del castoro, per la cura del territorio. Il castoro ha un impatto molto positivo sulla cura del territorio. Sono stati condotti rilievi di campo tra il 2022 e il 2024 sulle fasce tampone ripariali di tre corsi d'acqua toscani, ovvero i fiumi Ombrone, Merse e Tevere, per valutare i cambiamenti nelle caratteristiche del popolamento arboreo indotti dall'attività dei roditori!”.

“Il castoro eurasiatico (Castor fiber) può essere classificato come un importante "ingegnere dell'ecosistema". Ciò è dovuto alla sua capacità di modificare gli habitat ripariali attraverso l'abbattimento di alberi per nutrirsi e la costruzione di dighe e tane. L’Università di Firenze e l’Associazione Italiana per l’Ingegneria Naturalistica hanno condotto uno studio sull’impatto della fauna, dunque della presenza animale sulla sicurezza delle sponde fluviali. Ed è emerso che ad esempio il castoro ha un impatto molto positivo sulla cura del territorio. Questo studio che, illustreremo a Milano nella Conferenza Nazionale del 12 Maggio, esamina gli effetti delle attività del castoro sulla vegetazione riparia e sulla scabrezza idraulica delle sponde durante i primi anni successivi al loro insediamento lungo i fiumi in Toscana (Italia centrale). Sono stati condotti rilievi di campo tra il 2022 e il 2024 sulle fasce tampone ripariali di tre corsi d'acqua toscani, ovvero i fiumi Ombrone, Merse e Tevere, per valutare i cambiamenti nelle caratteristiche del popolamento arboreo indotti dall'attività dei roditori. Ad oggi, i risultati mostrano che i roditori insediatisi per primi hanno ridotto la densità degli alberi e influenzato selettivamente la distribuzione del diametro degli alberi ripariali, con una preferenza per diametri compresi tra 3 e 7 cm. La scabrezza delle sponde è leggermente diminuita, così come la scabrezza composita dell'intera sezione trasversale. Pertanto, la presenza di castori non aumenta il rischio idraulico nelle aree indagate. Questa ricerca contribuisce a una migliore comprensione degli effetti idraulici dei castori sulle fasce ripariali, supportando così il loro ruolo nella gestione fluviale più naturale e nella mitigazione del rischio”. Lo ha affermato Federico Preti, Presidente Nazionale dell’Associazione Italiana per l’Ingegneria Naturalistica e docente di Idraulica dell’Università di Firenze.

 

Il 12 Maggio, a Milano Convention Nazionale dell’Associazione Italiana per l’Ingegneria Naturalistica - Strategie per l’adattamento al Climate Change tra Nature Based Solutions e Nature Restoration Law – Lunedì 12 Maggio 2025- Milano, Palazzo Lombardia, Sala Valeria Solesin - Piazza Città di Lombardia 1, Ingresso N4 – ore 9.

Alle ore 11 briefing stampa – i ricercatori – i presidenti degli Ordini e i vertici AIPIN incontreranno la stampa.

“Sarà Milano ad ospitare la Convention Nazionale dell’Associazione Italiana per l’Ingegneria Naturalistica. Illustreremo alla stampa ricerche, studi, progetti che sono in corso in Italia e nel Mondo sulle strategie per l’adattamento al clima basate sulle NBS, dunque sulle Nature Based Solutions e Nature Restoration Law. Strategie di adeguamento al clima incentrate, dunque sulle soluzioni naturali e sicuramente ricorderemo anche l’Enciclica papale – ha concluso Preti - quale la Laudato sì. Sarà un evento importante, organizzato in collaborazione con la Regione Lombardia e che vedrà la presenza di geologi, agronomi, biologi, architetti, ingegneri naturalistici. In Italia ma anche nel Mondo passiamo rapidamente dalle alluvioni alla siccità, senza dimenticare che la siccità inizia, almeno in alcune zone, a conquistare terreno anche a fine Inverno. La Convention Nazionale renderà note ricerche, ma anche studi, progetti e possibili soluzioni”.