Le Cittā Erniche ci credono!
Antonio
Ribezzo: “A Veroli la Terza Scala Santa al
Mondo. A Ferentino ridata luce al Teatro Romano, Anagni č la cittā dei Papi,
Alatri famosa per le Mura Megalitiche. Insieme detengono pių di 40 siti
culturali, incluse Acropoli Romane e Pre – Romane. La loro candidatura a
Capitale Italiana della Cultura del 2028, č una grande novitā! Sarebbe un
messaggio forte accendendo l’attenzione sui borghi interni ”.
"La
candidatura delle Cittā Erniche a Capitale Italiana della Cultura del 2028,
rappresenterebbe una grande novitā ed accenderebbe le luci sull’importanza dei
borghi interni, quelli dell’Appennino. Gorizia č la prima Capitale Europea
della Cultura Transfrontaliera e allo stesso tempo le Cittā Erniche come
Anagni, Ferentino, Alatri, Veroli che su progetto di Archeoclub d’Italia si
sono alleate per un’unica candidatura potrebbero rappresentare una grande
novitā. Sono cittā con borghi storici! Ferentino ha la sua Acropoli
situata nella zona nord-ovest e in posizione eccentrica rispetto al
tessuto urbano delimitato dalla cinta muraria esterna. Si tratta di una vasta
area le cui pendici sono fortificate e regolarizzate da una possente opera
muraria, costruita secondo due tecniche diverse. Le mura risalirebbero a ben
due epoche diverse ossia molto antica (pelasgica, poligonale) la parte
inferiore in massi di calcare; di etā sillana la parte superiore in blocchi
squadrati di travertino, ma c’č chi sostiene che l’epoca costruttiva sia unica,
tra il II e il I secolo a.C. Oggi Ferentino č la cittā della rinascenza. E’
stato riportato alla luce e allo splendore antico il Teatro Romano che sarā
collegato direttamente alla parte restante del Patrimonio Culturale attraverso
una nuova strada interna al centro storico. Penso ad esempio al Mercato Romano,
ma Ferentino ha 150 Epigrafi, la Domus Romana, il Testamento di Aulo Quintilio
Prisco e ben 26 Siti. C’č Anagni che č la cittā dei Papi, perchč ha dato i
natali a Papa Gregorio IX, a Papa Alessandro IV e a Papa Bonifacio VIII, Ad
Anagni c’č la Cattedrale di Santa Maria risalente al 1072, la Badia di Santa
Maria della Gloria del 1200, il Palazzo della Ragione del 1163, il Palazzo
Museo di Bonifacio VIII, la Casa di Barnekow, del 1800 e abitata dal pittore
svedese Albert Barnekow ed ancora Porta Santa Maria, Porta San Francesco, Porta
Tufoli, Porta San Nicola, Porta Cerere ma c’č anche la Villa Romana di Villa
Magni. Anagni č ricca di architetture militari come Castel San Giorgio, le Mura
Ciclopiche, simili ad Alatri, a Veroli e Ferentino e ci sono siti archeologici
importanti come la Necropoli di Casal del Dolce”. Lo ha affermato Antonio
Ribezzo, Presidente di Archeoclub d’Italia sede di Ferentino e Coordinatore
Archeoclub d’Italia Lazio.
Il
patrimonio culturale anche di Alatri e Veroli
"Alatri
č conosciuta per l’Acropoli preromana cinta da Mura Megalitiche con l’imponenza
di Porta Maggiore e Porta Minore e ben cinque porte di accesso come Porta San
Pietro, Porta San Francesco, Porta San Benedetto, Porta San Nicola e Porta
Portati. A Veroli la meravigliosa Basilica di Sālome con la terza Scala Santa
al Mondo formata da 12 gradini di marmo - ha concluso Ribezzo - e anche
l’Abbazia di Casamari o ancora la Rocca di San Leucio. Dunque la candidatura
delle Cittā Erniche, il cui progetto coinvolgerā il territorio partendo dalla
base, rappresenta una grande novitā nel panorama nazionale”.