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GRANDE GUERRA: APPUNTI DA CORTINA

Conoscere per ricordare, ricordare come antidoto per la guerra. Con eventi, visite guidate, rievocatori storici e serate alternative presso il Museo all’aperto della Grande Guerra, Cortina mantiene vivi i ricordi del primo conflitto mondiale tra le Dolomiti ampezzane


Cortina d’Ampezzo, 11 luglio 2017_Mancano pochi giorni al 28 luglio, data in cui l’Impero austro-ungarico dichiarò guerra alla Serbia dando inizio la prima guerra mondiale e, a una settimana dall’esercitazione delle Truppe Alpine dell’Esercito presso le 5 Torri e dall’entusiasmante esibizione delle Frecce tricolore nei cieli di Cortina, si fa più forte l’eco dei terribili scontri avvenuti tra le Dolomiti d’Ampezzo.

Di questo drammatico momento storico Cortina conserva, oltre ai monumenti in ricordo ai caduti – come il Sacrario di Pocol – anche i camminamenti, le trincee, i fortini e le postazioni, che costituiscono oggi il più esteso Museo all’aperto della Grande Guerra.

Alcuni eventi e attività, inoltre, mantengono viva la memoria del primo conflitto mondiale, come la presenza in Lagazuoi di un rievocatore storico in divisa del III Reggimento dei Tiroler Kaiserjäger, in grado di accompagnare il visitatore in un viaggio nel tempo e nello spazio attraverso il Museo all’aperto. Il servizio, in lingua italiana e inglese, è organizzato tutti i giorni a partire dalle 9.30  – esclusi i giorni di maltempo – in collaborazione con l’Associazione culturale di rievocazione storica Gruppo Rievocazione Storica Sentinelle del Lagazuoi (Per info e prenotazioni: +39 333 4056135 oppure si può attendere il rievocatore presso la Lagazuoi Terrace Bar, la postazione della mitragliatrice FW4, la vetta del Lagazuoi o il Rifugio Lagazuoi | offerta libera | https://goo.gl/GeGQLX).

Domenica 6 agosto – durante l’inaugurazione dell’ampliamento del Museo all'aperto presso l’area Forcella Nuvolau, allestita con cartelli multilingue dedicati – il Rifugio Averau proporrà, a sua volta, la rievocazione dei fatti bellici del 1917 in compagnia del professor Paolo Giacomel, esperto di storia locale. Nel corso dell’evento verranno distribuiti il “Caffè di Guerra” (surrogato di caffè a base di fichi secchi, inventato dall’esercito imperiale austriaco) e il rancio militare nelle gavette fornite dal comando generale truppe alpine di Bolzano: il cibo verrà servito da una cucina da campo dell’Imperiale e Regio Esercito austro-ungarico, denominata “Gulaschkanonen” (Per info e prenotazioni: Rifugio Averau | + 39 0436 4660+39 335 6868066).

Sempre il professor Paolo Giacomel accompagnerà gli interessati in una visita guidata serale al Museo della Grande Guerra delle 5 Torri – a partire dalle ore 19.00 – in occasione delle Serate alternative del l 4, 11 e 18 agosto che offriranno, inoltre, la possibilità di cenare presso i Rifugi Scoiattoli e Averau per poi scendere in seggiovia (seggiovia delle 5 Torri attiva dalle ore 19.00 alle ore 23.00 | Per info e prenotazioni: Rifugio Scoiattoli | +39 0436 867939 - +39 333 8146960; Rifugio Averau | + 39 0436 4660 - +39 335 6868066).

Il 6 settembre anche l’appuntamento con i Mercoledì della cultura ladina, organizzati dall’Union de i Ladis d’Anpezo in collaborazione con il professor Giacomel, si concentrerà sugli anni della prima guerra mondiale nella zona dell’Averau (Per maggiori informazioni sulla visita guidata: +39 0436 868615ulda@dolomiti.org).