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OTTOBRE 2025 – 18 GENNAIO 2026 GALLERIA NAZIONALE DELL’UMBRIA ROCCA ALBORNOZ DI SPOLETO MIMMO PALADINO IN UMBRIA Perugia
e Spoleto celebrano uno dei Maestri italiani contemporanei pił conosciuti e
apprezzati a livello internazionale con un’ampia antologica in due sedi, una
installazione di 600 metri quadrati sulla facciata di Palazzo Baldeschi in
Corso Vannucci e un inedito progetto d’artista per le luminarie natalizie nel
cuore di Perugia. L’Umbria rende omaggio
a Mimmo Paladino (Paduli, BN, 1948),
una delle figure dell’arte contemporanea pił conosciute e apprezzate a livello
internazionale, e Paladino rende omaggio all’Umbria, alle sue tradizioni e ai
suoi paesaggi straordinari, grazie a una serie di iniziative frutto della collaborazione
tra i Musei Nazionali di Perugia-Direzione regionale Musei Nazionali Umbria, il
Comune di Perugia e la Fondazione Perugia. Dal 31 ottobre 2025 al 18 gennaio 2026, due tra le pił prestigiose sedi museali del circuito nazionale
umbro, la Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia e la Rocca Albornoz
di Spoleto, ospiteranno un’ampia antologica di Mimmo Paladino,
curata da Costantino D’Orazio, Direttore dei Musei Nazionali di
Perugia, e Aurora Roscini Vitali, storica dell’arte della Galleria
Nazionale dell’Umbria, in collaborazione con l’artista stesso. La rassegna alla Galleria Nazionale dell’Umbria documenterą,
attraverso un nucleo di oltre 40 opere provenienti da musei
pubblici italiani e stranieri e da importanti collezioni private, l’intera
attivitą dell’autore campano, a partire dalle sperimentazioni fotografiche
degli anni Settanta, con il ritorno alla figurazione negli anni Ottanta del
secolo scorso, raccontando tutti i principali temi affrontati nel corso di
cinquant’anni di attivitą, con un’attenzione particolare ai lavori di grande
formato e alla pittura che invade lo spazio. Il percorso espositivo sarą punteggiato da capisaldi della
cifra espressiva, come Silenzioso mi ritiro a dipingere un quadro (1977), suo
primo dipinto figurativo, oltre alle tele di pił ampie dimensioni, che spesso
dialogano con la scultura e con interventi che si interrogano sulle
potenzialitą “architettoniche” della pittura. La mostra sarą l’occasione per
riflettere sul rapporto tra Paladino e l’Arte Povera, con una incursione nelle
relazioni tra l’artista e i maestri americani della Pop Art, come Robert
Rauschenberg, sull’eterogeneo bagaglio di riferimento dell’artista e
sull’originalitą delle sue scelte espressive. Nell’ottica del rilancio e della promozione dei musei
nazionali del territorio umbro, messa in atto dai Musei Nazionali di
Perugia-Direzione regionale Musei Nazionali Umbria, la rassegna mette in rete
le due principali sedi della regione, arricchendo il percorso espositivo con
una sezione allestita presso i saloni della Rocca Albornoz di Spoleto,
dedicata alla celebre installazione dei Dormienti (1998) e a un percorso che
vedrą la scultura protagonista. Perugia, per la prima volta le
luminarie d’artista A conferma del profondo legame stretto dai musei nazionali
umbri con le comunitą locali, la mostra dedicata a Mimmo Paladino diventa
l’occasione per la realizzazione di alcuni interventi urbani inediti,
realizzati dalla Galleria Nazionale dell’Umbria in collaborazione con il Comune
di Perugia e la Fondazione Perugia. Dalla fine di giugno č gią installata sulla facciata di
Palazzo Baldeschi l’opera Concerto in piazza, ideata dal
maestro per vestire il cantiere che interesserą l’edificio della Fondazione
Perugia nei prossimi mesi: un omaggio alle tradizioni umbre rivisitate in
chiave contemporanea che sta gią riscuotendo grande attenzione e un diffuso
apprezzamento tra i cittadini e i turisti che visitano la cittą. Il telo sarą il motivo ispiratore delle luminarie
d’artista che per la prima volta ‘accenderanno’ Corso Vannucci
durante il periodo natalizio. I colori dei segni ideati da Paladino si
alterneranno lungo la strada tra Piazza della Repubblica e Piazza IV Novembre,
per comunicare l’attitudine festosa e al contempo fiera che caratterizza la
comunitą umbra attraverso lo sguardo di uno degli artisti italiani pił
apprezzati al mondo. Perugia, luglio 2025 |