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Dalla piscina di Miradolo a Corfù

Articolo di Arianna Bellan

Corfù è un’isola che appartiene all’arcipelago delle isole ioniche, nel mar Ionio. Si unì alla Grecia nel maggio 1864, e da quel momento visse un periodo fiorente e prosperoso sia dal punto di vista economico che politico, che coinvolse anche il settore agricolo e artistico.


Le due Guerre Mondiali portarono però conseguenze pesanti per l'isola, che vide distruggersi monumenti storici e architettonici.

Oggi Corfù è una delle mete turistiche più ambite e affascinanti del Mediterraneo, sia in estate (dove il clima è caldo e qualvolta ventilato), che in inverno (dove invece la temperatura scende fino a pochi gradi sopra lo zero).

“Perché sceglierla come meta?”

Io ho appena concluso un viaggio di 9 giorni sull’Isola di Corfù, e dalla mia personale esperienza posso dire che lo consiglierei a tutti. Il motivo per cui io e il mio gruppo di amici abbiamo scelto di andare è stato il perfetto equilibrio tra rapporto qualità-prezzo, spiagge meravigliose e divertimento. Effettivamente ciò che abbiamo trovato è stato proprio questo. La vita sull’isola non è molto cara ma la qualità dei posti in cui siamo stati era molto buona. Il piccolo paesino di Kavos in cui alloggiavamo era essenziale, ma disponeva di tutto ciò che serviva. Abbiamo girato tutta l’isola in bus e abbiamo avuto la possibilità di visitare posti mozzafiato. Il modo migliore per girare l’isola, oltre utilizzare i bus che passano per i punti principali, è affittare dei motorini in modo da poter andare ovunque godendosi il panorama senza dover pensare agli orari.



Tra le spiagge più belle:

Dassia (attrezzata e con fondali bassi, adatta soprattutto a famiglie e bambini); Ipsos (una delle spiagge più turistiche e ricche di locali di tutta Corfù, consigliata anche la sera soprattutto per i giovani); più al nord possiamo trovare il Canal d'Amour nei pressi di Sidari (uno degli angoli più romantici e imperdibili dell'isola); e infine le spiagge di Paleokastritsa (che sono tra le più belle in Europa, con uno splendido mare cristallino e un contorno panoramico formato da colline che rendono l'atmosfera ancora più affascinante).

“Come si mangia?”

La cucina greca utilizza prodotti piuttosto semplici, principalmente verdure mediterranee, carne, pesce e spezie. Uno dei prodotti tipici che si trova spesso nei piatti è la feta, un formaggio bianco piuttosto salato. Come condimento è molto utilizzata la salsa tzatziki, a base di yogurt greco e cetrioli, originaria proprio della Grecia. Tra i piatti più famosi abbiamo invece la moussakà. Si tratta di uno sformato a base di melanzane, patate, pomodoro e carne trita in diversi strati, da cuocere in forno, guarnito con una copertura di besciamella. Infine, se si passa per Corfù, non si può non assaggiare la pita gyros. Tanto semplice e veloce quanto gustosa, si tratta di un pane particolare piatto e lievitato (la pita) che avvolge un insieme di ingredienti a propria scelta tra carne di maiale o pollo, insalata, pomodori, cipolle, patatine e una serie di salse. La particolarità è la cottura della carne: essa avviene su uno spiedo verticale sul quale vengono infilzate una sopra l'altra delle fettine di carne, preventivamente marinate o condite con spezie e aromi; il girarrosto ruota su sé stesso in prossimità di una griglia. Una volta divenuto croccante, lo strato esterno viene tagliato in strisce sottili con un coltello e servito all’interno della pita.