Oggi i ragazzi dell’Area Penale di Napoli hanno dato l’ennesimo
grande esempio partecipando alle operazioni di pulizia del fondale marino dello
specchio d’acqua in Via Acton a Napoli. Rosario Santanastasio (Presidente Nazionale Archeoclub d’Italia ):
“Sono ragazzi che con Archeoclub d’Italia stanno partecipando al progetto
MareNostrum. Purtroppo abbiamo trovato di tutto sui fondali marini. Non solo
tanta plastica come accade spesso ma anche grandi contenitori, staffe, cordoni.
C’era di tutto!”. Dario Di Napoli (Segretario della Lega Navale sezione Napoli e
Responsabile della Subacquea): “Dobbiamo prodigarci tutti affinché coloro i
quali non sono ben educati alla cultura del mare lo facciano!”. Francesca Esposito (Responsabile Attività Sociali di Archeoclub
d’Italia): “Loro oggi sono rimasti delusi nel vedere come non ci sia rispetto
per l’ambiente. Noi rivolgiamo un appello chiaro, forte e netto. Siamo alla
vigilia della stagione estiva ed è iniziata la stagione balneare. Chiediamo a
tutti di rispettare l’ambiente, di rispettare le spiagge, di rispettare il
mare. Facciamo la raccolta differenziata. I rifiuti vanno depositati nei
rispettivi cestini oppure sarebbe opportuno portare da casa dei sacchetti dove
mettere i propri rifiuti. Divertiamoci, socializziamo ma socializziamo anche
con il patrimonio ambientale, culturale e marino!”. “Abbiamo
fatto un’importante operazione di pulizia dei fondali marini. Lo abbiamo fatto
con la Lega Navale, con il Centro di Giustizia Minorile della Campania, con il
supporto dell’Asia che ha prelevato i rifiuti. A noi fa molto piacere che ci
sia l’interesse di strutture importanti come la sezione Napoli della Lega
Navale perché è fondamentale mantenere alta l’attenzione nel sensibilizzare
l’opinione pubblica sulla tutela del patrimonio ambientale. Oggi sui fondali
marini, purtroppo abbiamo trovato tanto. Le operazioni hanno avuto una durata
di quasi due ore molto intense, durante le quali abbiamo estratto copertoni,
anche grandi, contenitori, staffe anche di grandi dimensioni. Abbiamo trovato
tanti rifiuti!”. Lo ha dichiarato Rosario Santanastasio, Presidente
Nazionale di Archeoclub d’Italia. Alle
operazioni hanno partecipato anche i ragazzi dell’Area Penale della Campania,
senza immersione. “I
ragazzi stanno seguendo la formazione nell’ambito del progetto MareNostrum –
ha dichiarato Francesca Esposito, Responsabile delle Attività Sociali di
Archeoclub d’Italia – le cui attività sono supportate dal Centro di
Giustizia Minorile, Archeoclub d’Italia, MareNostrum che è il Dipartimento
Marino di Archeoclub d’Italia, Marina Militare, Corpo Militare dell’Ordine di
Malta, Arpac, Protezione Civile durante le quali proprio i ragazzi seguono
teoria e pratica imparando le tecniche di immersione subacquea, le tecniche di
primo soccorso ,ma anche conoscono il patrimonio
ambientale, geologico, culturale e fanno educazione ambientale. Loro oggi sono
rimasti delusi nel vedere come non ci sia rispetto per l’ambiente. Noi
rivolgiamo un appello chiaro, forte e netto. Siamo alla vigilia della stagione
estiva ed è iniziata la stagione balneare. Chiediamo a tutti di rispettare
l’ambiente, di rispettare le spiagge, di rispettare il mare. Facciamo la
raccolta differenziata. I rifiuti vanno depositati nei rispettivi cestini
oppure sarebbe opportuno portare da casa dei sacchetti dove mettere i propri
rifiuti. Divertiamoci, socializziamo ma socializziamo anche con il patrimonio
ambientale, culturale e marino. Non buttiamo rifiuti sulla sabbia perché
vengono inghiottiti dalle acque del mare. La plastica viene ingoiata anche dai
pesci e dunque non solo ammazziamo il mare, la fauna, gli esseri viventi che lo
popolano ma rischiamo di ritrovarci i rifiuti anche sulla nostra tavola ”. In
campo anche l’Asia che ha prelevato i rifiuti e in campo la Lega Navale sezione
Napoli. “Dobbiamo
rispettare tutti il mare. Dobbiamo prodigarci tutti affinché coloro i quali non
sono ben educati alla cultura del mare lo facciano. Dobbiamo occuparci noi del
mare che negli anni abbiamo maltrattato e lo stiamo vedendo. E’ partita la
stagione balneare 2025 – ha affermato Dario Di Napoli, Segretario della Lega
Navale sezione di Napoli e Responsabile della subacquea - e dunque il
nostro appello è quello di rispettare l’ambiente, rispettare il mare. Quello
che abbiamo fatto oggi è un piccolo messaggio, è una piccola goccia nel mare”.
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