Tumore dello stomaco: all’Istituto Nazionale dei
Tumori di Milano l’immunoterapia apre nuove prospettive di cura La Dottoressa
Alessandra Raimondi premiata da AIOM con la “Lettura Marco Venturini” 2025 per
uno studio che segna un avanzamento decisivo nella ricerca oncologica Milano, 31 ottobre 2025 - Una scoperta
firmata Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori (INT) di Milano segna un
passo avanti decisivo nella cura del tumore dello stomaco. Lo
studio INFINITY, pubblicato su Annals of Oncology - una delle
riviste più importanti al mondo in campo oncologico - ha dimostrato che, in un
gruppo selezionato di pazienti, l’immunoterapia da sola può eliminare
completamente la malattia, evitando l’intervento chirurgico. Il
lavoro è stato condotto dalla Dottoressa Alessandra Raimondi sotto la
guida del Dottor Filippo Pietrantonio, Direttore dell’Unità di
Oncologia Gastrointestinale dell’INT, all’interno dell’equipe del Professor Filippo De
Braud, e ha ricevuto la “Lettura Marco
Venturini” 2025, il premio annuale dell’Associazione Italiana di Oncologia
Medica (AIOM) per giovani ricercatori distintisi per contributi scientifici
rilevanti. RISULTATI SENZA PRECEDENTI Coordinato
dall’INT e promosso dalla Fondazione GONO (Gruppo Oncologico del Nord-Ovest),
lo studio ha coinvolto pazienti con carcinoma gastrico o della giunzione
gastroesofagea caratterizzati da instabilità dei microsatelliti (MSI), che li
rende particolarmente sensibili all’immunoterapia. I pazienti hanno ricevuto
una combinazione di due farmaci immunoterapici: Durvalumab e Tremelimumab. I
risultati sono straordinari: nel 65% dei casi il tumore è scomparso
completamente e nell’80% si è registrata una risposta maggiore,
senza ricorrere alla chirurgia. “Lo studio
INFINITY rappresenta un passo avanti verso cure più personalizzate e meno
invasive –
spiega la Dottoressa Alessandra Raimondi –. Evitare un
intervento complesso come la gastrectomia significa proteggere il benessere
complessivo dei pazienti”. VERSO TRATTAMENTI PIÙ EFFICACI E MENO INVASIVI La
Dottoressa Raimondi ha guidato anche una revisione globale dei dati clinici
raccolti in diversi studi su pazienti con tumore gastrico MSI, pubblicata su Journal of
Clinical Oncology. L’analisi ha mostrato come l’immunoterapia sia
più efficace della chemioterapia tradizionale nel generare risposte patologiche
complete. “Questa
scoperta sottolinea il ruolo di leadership dell’INT nella ricerca accademica –
evidenzia il Dottor Filippo Pietrantonio –. È un esempio
di studio indipendente, sviluppato interamente all’interno dell’Istituto,
capace di migliorare la pratica clinica. Lo studio INFINITY è già citato nelle
linee guida americane NCCN e, grazie alla solidità dei dati, sarà presto
recepito anche in Europa”. “Il premio
rappresenta un riconoscimento all’INT e al lavoro di squadra che permette di
trasformare la ricerca in terapie concrete per i pazienti”,
aggiunge la Dottoressa Raimondi. La
Lettura Marco Venturini verrà presentata durante la sessione plenaria del
congresso AIOM 2025, il 7 novembre a Roma, nella cerimonia
dedicata ai giovani oncologi italiani distintisi per la ricerca. |